27 ottobre 2013

Monte Barbeston 2483m

Partenza: Veulla (AO)(1300m)

In auto: Uscire a Verres sull' autostrada Torino-Aosta, dopo il casello a sx in direzione Chatillon, proseguire sulla strada statale fino alla rotonda dove a sx si prende in direzione Champdepraz,Parco del Mont Avic. Risalire tutta la valle seguendo sempre le indicazioni per il parco del mont Avic. Al bivio per Barbustel tenere la sx in salita arrivano così a Veulla.Parcheggio a dx prima del divieto.  

Salita: Proseguire lungo la strada asfaltata in salita fino ad arrivare ad un secondo parcheggio per i residenti dove si incontrano dei cartelli indicatori.


Seguire in direzione Monte Barbeston (7b) lungo la strada lastricata che dopo qualche centinaio di metri diventa sterrata. Dopo circa 10 minuti si arriva a questo bivio con vista sul monte Avic.


Al bivio proseguire a dx lungo un ripido sentiero nel bosco che in circa 1 ora arriva ad un altro bivio in corrispondenza di questo agriturismo (1800m)


Proseguire a dx lungo il sentiero 7B che con un mezzacosta in salita porta ad un gruppo di alpeggi a quota 2000m. Il sentiero prosegue in salita dietro gli alpeggi e porta fino al colle di Valmeriana (2280m)


Dal colle si prosegue a dx sul sentiero numero 1 che in cresta in circa 30 minuti porta alla madonna di vetta.


Discesa: Lungo l' itinerario di salita.

Tempi indicativi: 2,40 ore per la salita, 1,30 per la discesa.

Difficolta: E

Data di salita: 26/10/2013

21 ottobre 2013

Monte Bellavarda 2345m e Punta Marsè 2300m

Partenza: Lities (TO) 1140m
  
In auto:  oltrepassato Lanzo Torinese proseguire verso Germagnano, dopo il paese alla rotonda proseguire a dx in direzione Cantoira. Oltrepassato il paese di Pessinetto al semaforo andare a dx in direzione Cantoira. Arrivati in paese dopo il centro fare attenzione ad un bivio sulla destra con indicazione Vrù, Lities. Più avanti al bivio proseguire a sx in direzione Lities seguendo la strada che stretta a tornanti porta al paese. Parcheggio appena dopo la chiesa.


Salita: Sulla dx della chiesa parte il sentiero (dove si corre il km verticale Cantoira-San Domenico) che sempre ben marcato porta in circa 1,15 alla cappella di San Domenico (1770m).


Sulla sinistra del santuario parte una traccia con bolli blu accompagnata da qualche palo indicatore di legno che risale molto ripida la dorsale fino ad arrivare ad alcuni alpeggi con un evidente parafulmine(1900 circa).  Da qui sempre seguendo la traccia e i segni blu inizia un mezzacosta in salita al cui termine bisogna prestare attenzione e proseguire sempre a sx in salita (non seguire le tracce di sentiero in discesa). Si arriva così a passare sopra all' alpeggio Bellavarda Superiore e a riprendere il percorso ripido sulla dorsale da qui segnato con pali indicatori molto visibili. Arrivati al bivio in cresta se si prosegue verso sx in circa 10 minuti si arriva in cima alla Bellavarda.(2,30 ore da Lities)


Ritornati al bivio e proseguendo su facile cresta in circa 20 minuti salendo le facili roccette finali si arriva alla Punta Marsè.

Discesa: Lungo l’itinerario di salita, oppure per non ripercorrere la cresta, all’altezza del grosso ometto di pietre sotto la Marsè iniziare verso sx un diagonale in discesa a vista verso la dorsale di salita (qualche traccia  più in basso) chiudendo così l’anello.
Tempi indicativi: 2,30 h in salita da Lities alla Bellavarda; 25 minuti dalla Bellavarda al Monte Marsè; 1,45 h in discesa dalla Marsè a Lities seguendo i sentieri.
Difficoltà: EE

Data di salita: 19/10/2013 

Note: in caso di nebbia sconsigliata la salita oltre San Domenico.


13 ottobre 2013

Monte Momello 774m e Santuario di Sant'Ignazio 931m

Partenza: Germagnano (487m)

In auto: oltrepassato Lanzo Torinese proseguire verso Germagnano, dopo circa 400 m usciti dalla galleria prendere a dx verso il centro del paese, dopo altri 400 m parcheggiare a sx in Piazza della Resistenza.

Salita: dalla piazza dirigersi a sx verso il centro del paese e dopo pochi metri girare a dx su via Margaula.
Proseguire su asfalto in salita e dopo circa 100 m dopo una curva, all'altezza di un torrente, imboccare il sentiero con segni bianchi gialli sbiaditi che corre lungo il ruscello. Proseguire sempre sul sentiero segnato che in breve porta alla borgata Margaula dopo aver incontrato per due volte la strada asfaltata. Oltrepassata  la borgata svoltare a sx seguendo i segni bianchi sulll’asfalto arrivando al punto della foto.




Da qui proseguire sempre seguendo il sentiero in leggera salita e dopo un breve mezzacosta si arriva a questo bivio.


Tenendo la dx in salita e seguendo l’indicazione Madonna degli Alpini dopo circa 10 minuti si arriva in cima al Monte Momello con la Croce e il bivacco degli alpini (50 minuti dalla partenza).



Proseguire davanti al bivacco e dopo pochi metri svoltare a dx portandosi così sul sentiero che prima in cresta nel bosco e poi con un lungo mezzacosta, porta in vista del santuario di Sant'Ignazio. Terminato il sentiero si incrocia la strada asfaltata dove girando a sx dopo circa 5 minuti si arriva sotto il santuario. Sulla sx della cancellata prendere un sentiero che tagliando la strada asfaltata porta nel piazzale in cima (1 ora dal bivacco).


Discesa: Ridiscesi sotto il santuario proseguire lungo la strada asfaltata dell’andata per circa 50 m e all’altezza del bar svoltare a dx su sentiero segnato con bolli bianchi seguendo sempre in direzione Germagnano chiudendo così  l’anello con il sentiero dell’andata.

Tempi indicativi: 1,50 ore fino al santuario; 1,10 ore la discesa dal santuario a Germagnano

Difficoltà: E

Data di salita: 12/10/2013

NOTA BENE

Tutti gli itinerari sono stati percorsi personalmente, le descrizioni e le foto si riferiscono alla data di salita. Si raccomanda di informarsi preventivamente sulle reali condizioni dei percorsi visti i rapidi cambiamenti in montagna. L' autore declina ogni responsabilità su eventuali incidenti sui percorsi descritti.

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